Michèle Mercier, nome d'arte di Jocelyne Yvonne Renée Mercier (Nizza, 1º gennaio1939), è un'attrice francese.
Nata a Nizza il 1 gennaio del 1939, figlia di un farmacista, Michele sin da piccola sognava le luci della ribalta anche se limitatamente alla sua passione, la danza. Voleva diventare una ballerina e nonostante l’atteggiamento poco convinto del padre, insistette tanto da riuscire ad avere il suo primo tutu; e alla fine la spuntò mettendo in mostra forti doti caratteriali che la portarono a calcare le scene del Teatro dell’Opera di Nizza, a lavorare niente meno che con la compagnia di Roland Petit. Ma il destino aveva in serbo un’altra strada per Michele. La ragazza seguiva corsi di recitazione e diventava ogni giorno più bella e affascinante tanto da essere notata dai produttori cinematografici. La prima mossa che fece fu cambiare i suoi lunghissimi nomi in un sintetico Michele, in omaggio all’attrice Michele Morgan interprete di celebri film come Porto delle nebbie (accanto a Gabin) e recentemente ricomparsa sugli schermi nel film di Tornatore Stanno tutti bene. Così Jocelyne Yvonne Renée diventa Michele ed esordisce nel cinema con una piccola parte in Delitto sulla Costa Azzurra diretta da Denys de La Patellière accanto proprio all’attrice della quale ha scelto di condividere il nome, Michele Morgan.
Il Successo
Iniziano le selezioni e il produttore si trova in grandi difficoltà, perchè la scelta numero uno, la popolarissima Brigitte Bardot rifiuta la parte (salvo pentirsene amaramente in seguito). Anche Catherine Deneuve è inadatta al ruolo: troppo bionda, troppo delicata. Ad una ad una vengono scartate per vari motivi Annette Stroyberg (bella ma praticamente sconosciuta), Jane Fonda, Virna Lisi (che stava lavorando negli Usa). La scelta cade sulla bella attrice di Nizza, che nello stesso anno si è messa in luce in un film molto importante diretto dal grande Mario Bava, I tre volti della paura; lei è protagonista dell’angosciante segmento La telefonata che ha girato accanto alla popolare Lidia Alfonsi. La scelta si rivelerà vincente, perchè Michele riuscirà a dar corpo nell’immaginario collettivo a tutte le qualità che i lettori dei romanzi idealizzavano in un volto nobile e forte, in un carattere determinato che non si lascia travolgere dalle difficoltà della vita. Michele incarnerà tutto questo, rendendo indissolubile la sua personalità da quella di Angelica finendo però per essere travolta dal suo stesso successo e dalla sua abilità nell’interpretare la Marchesa degli Angeli. Tuttavia Michele questo non lo sa ancora.
In fretta e furia viene girato un terzo capitolo della serie, La meravigliosa Angelica; nel film oltre a lei ci sono Jean Louis Trintignant e Jean Rochefort oltre a Giuliano Gemma. La miscela è sempre la stessa, ormai collaudata; eppure molto velocemente sta arrivando anche il periodo del decadimento per l’eroina indomabile. Nel frattempo la Mercier cerca di affrancarsi dal personaggio che le si è cucito addosso come una seconda pelle interpretando il ruolo di Noelle nel film di Monicelli Casanova 70, nel quale lavora accanto a Marcello Mastroianni per il quale avrà nel futuro parole di ammirazione. E’ un momento molto felice, professionalmente: lavora in Matrimonio alla francese di Denys de La Patellière accanto a Jean Gabin, in L’amante infedele di Christian-Jaque nel quale è nuovamente accanto a Robert Hossein e in Come imparai ad amare le donne di Luciano Salce. Nel 1967 Denys de La Patellière la dirige inL’angelica avventuriera con l’intento di attrarre pubblico giocando con l’aggettivo angelica e il nome della bella eroina interpretata da Michele. Buona parte del pubblico però chiede che l’attrice torni ad interpretare la Marchesa; così Borderie allestisce il cast di L'indomabile Angelica e naturalmente lei è la protagonista assoluta. Il film delude le aspettative, anche perchè il cast è decisamente anonimo e la storia si svolge in mare; Angelica non frequenta più la corte di Francia e non è più la donna che deve difendersi da congiure e gelosie, sembra essersi trasformata in una vittima sacrificale dei biechi desideri di individui loschi. E’ un momento particolare.
Il film non è male, ha una buona sceneggiatura ma non riscuote grandissimo successo. Lei è ormai prigioniera del suo ruolo, anche se ha bellezza e fascino da vendere. In pratica siamo di fronte al giro di boa della sua carriera cinematografica, anche se nel 1968 si segnala la sua interpretazione di Emma Lyon Hamilton in Le calde notti di Lady Hamilton, terrificante titolo appioppato dai distributori italiani al molto più rassicurante e meno trasgressivo titolo originale Lady Hamilton. La storia della giovane contadina che scala la società londinese grazie alla sua bellezza richiama in qualche modo il personaggio di Angelica; qui è anche l’amante di Nelson il grande ammiraglio inglese che sconfisse Bonaparte e sicuramente possiamo affermare che la sua bellezza è all’apice.
Le calde notti di Lady HamiltonTornando al cinema, dopo Le calde notti di Lady Hamilton lavora a qualche altro film tra i quali vanno segnalati il graffiante Roma bene di Carlo Lizzani nel quale è un’arrivista moglie di un costruttore sull’orlo del fallimento che ha una relazione saffica con una donna e che tenta disperatamente con le sue arti seduttive di sollevare le sorti economiche del marito e Il richiamo della foresta, tratto dall’omonimo racconto di Jack London e interpretato al fianco di Charlton Heston. Malinconicamente la carriera di Michele si avvia ad una conclusione imprevista e sopratutto poco gloriosa. Ricomparirà saltuariamente in Les femmes du monde, un prodotto televisivo come per il piccolo schermo sono gli altri lavori successivi, Il bello delle donne e Vénus & Apollon(2009).
L’unico film interpretato da Michele è del 1998; si tratta di La rumberadiretto da Pietro Vivarelli, un film passato totalmente inosservato.
Vita Privata
Michèle Mercier è stata sposata due volte:
Il 5 agosto 1961 sposò l'aiuto regista André Smagghe, il quale veniva spesso ricoverato in ospedale a causa dell'alcolismo di cui soffriva. I due divorziarono nel 1967.Nel 1968 si sposò con il pilota Claude Bourillot, il quale un giorno sparì dalla sua vita portandosi via tutti i suoi soldi e i gioielli,divorziarono nel 1976 e la Mercier non ebbe figli.Tra i numerosi amori di Michèle Mercier vanno elencati Vittorio Gassman, lo Scia di Persia Mohammad Reza Pahlavi.
Il privato dell’attrice ha tutto per diventare l’immagine distorta della sua eroina cinematografica. I mille amori di Angelica sono stati anche i mille amori di Michele Mercier. Amori non cercati, come quello con lo Scià di Persia che la ricopri di gioielli per poi tentare di violentarla (come il suo emulo nel film, il Gran Sultano), come quello con Claude Bourillot con cui visse una dozzina d’anni e che fuggì con tutti i suoi gioielli. E anche disavventure economiche, come quella che la travolse nel 1999 in seguito a sciagurate operazioni commerciali che la lasciarono sul lastrico.
Amore, fortuna e fama. Ma anche solitudine, amarezze e una carriera che non decollò mai veramente. “Ho capito che Angelica non mi può fare più fare male, quindi ho imparato a considerarla come una sorellina, con cui ho dovuto vivere mano nella mano” E’ il passaggio più amaro del suo libro, con cui condensa il dualismo con cui ha dovuto convivere per mezzo secolo. Oggi Michele Mercier è una donna dal sorriso un pò triste, in cui l’antica bellezza ha lasciato il posto a quella bellezza degli anni maturi, quella vera e non appariscente. Ma il suo sguardo ha ancora la fierezza della sua “sorellina” Angelica, la Marchesa degli Angeli.
Michele Mercier oggi.
- Delitto sulla Costa Azzurra (Retour de manivelle) (1957)
- Donnez-moi ma chance (1957)
- Angelica ragazza jet (Ein Engel auf Erden) (1959)
- Le notti di Lucrezia Borgia (1960)
- Tre femmine che scottano (Le Saint mène la danse) (1960)
- Le brune sparano (La brune que voilà) (1960)
- Tirate sul pianista (Tirez sur le pianiste) (1960)
- La ligne de mire (1960)
- La baia dei pirati (Fury at Smugglers' Bay) (1961)
- Le piace Brahms? (Goodbye Again) (1961)
- Le meraviglie di Aladino (1961)
- Il giustiziere dei mari (1962)
- Gli anni ruggenti (1962)
- Le prigioniere dell'isola del diavolo (1962)
- Sinfonia per un massacro (Symphonie pour un massacre) (1963)
- I tre volti della paura (1963)
- Lo sciacallo (L'aîné des Ferchaux) (1963)
- La pupa (1963)
- I mostri (1963)
- Il giovedì (1964)
- Alta infedeltà (1964)
- I guai di papà (A Global Affair) (1964)
- Frenesia dell'estate (1964)
- Amore in quattro dimensioni (1964)
- Via Veneto (1964)
- Angelica (Angélique, marquise des anges) (1964)
- Angelica alla corte del re (Merveilleuse Angélique) (1965)
- Casanova '70 (1965)
- Matrimonio alla francese (Le tonnerre de Dieu) (1965)
- La meravigliosa Angelica (Angélique et le roy) (1966)
- L'amante infedele (La seconde vérité) (1966)
- I nostri mariti (1966)
- Come imparai ad amare le donne (1966)
- L'angelica avventuriera (Soleil noir) (1966)
- L'amore attraverso i secoli (Le plus vieux métier du monde) (1967)
- L'indomabile Angelica (Indomptable Angélique) (1967)
- Angelica e il gran sultano (Angélique et le sultan) (1968)
- Le calde notti di Lady Hamilton (1968)
- Cimitero senza croci (Une corde, un Colt...) (1969)
- Una vedova tutta d'oro (Une veuve en or) (1969)
- Al soldo di tutte le bandiere (You Can't Win 'Em All) (1970)
- L'incredibile storia di Martha Dubois (Macédoine) (1971)
- Nella stretta morsa del ragno (1971)
- Per amore o per forza (1971)
- Roma bene (1971)
- Il vitalizio (Le viager) (1972) (non accreditata)
- Il richiamo della foresta (The Call of the Wild) (1972)
- Les femmes du monde (1977) Film TV
- Götz von Berlichingen mit der eisernen Hand (1979)
- Arch of Triumph (1980)
- Jeans Tonic (1984)
- La rumbera (1998)
- Il bello delle donne 3 (2003) Serie TV
- Krasnaya kapella (2004) Serie TV
- Vénus & Apollon (2009) Serie TV
- Celles qui aimaient Richard Wagner (2011)
Ricordo di aver visto i film dove intrerpretava Angelica, in cui mi chiedevo chi fosse l'attrice protagonista , così bella e brava... Peccato, poi che solo quel ruolo che l'ha immortalata l'è rimasta appicicata addosso per il resto della carriera . Ma l'importante è che anche lei ha dato il suo contributo al cinema restando una vera "Lady Beauty Vintage" Ciao♥Da Anna.
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