giovedì 14 maggio 2015

Sara Montiel




Sara Montiel, nome d'arte di María Antonia Alejandra Vicenta Elpidia Isidora Abad Fernández (Campo de Criptana10 marzo 1928 – Madrid8 aprile 2013), è stata un'attrice e cantante spagnola. Attiva dalla fine degli anni quaranta, fu la prima attrice spagnola a lavorare a Hollywood.
Nata da una umile famiglia di contadini della Mancha.I suoi genitori erano Isidoro Abad e Maria Vicenta Fernández Palacios (1898-1969). Dopo la guerra civile, la famiglia si stabilì a Orihuela (Alicante) dove suo padre lavorò come distributore di vino.Sara frequentò il Colegio de Jesús María de San Agustin,una scuola di suore.Ricevetteun'istruzione elementare perché le suore preferivano insegnare faccende domestiche come cucire. Lei stessa ha ammesso che quando debuttò come attrice era appena in grado di leggere correttamente.
In Orihuela morì il giovane fratello ma Sara aveva anche due sorelle più grandi: Elpidia (1912-8 gennaio 2006)e Angelines (nata nel 1925).
Inizi
Fin da bambina Sara era nota per la sua bellezza e le sue doti artistiche.
A 13 anni stupì tutti cantando ad una processione.
Con l'appoggio dei genitori,studiò canto a Valencia.Nel 1942 rappresentò Valencia in un concorso di giovani talenti nel Parco del Retiro a Madrid, presentata dall'emittente popolare Bobby Deglane. 
Vinse il primo premio consistente in una paga 1.000 pesetas al mese per un anno, una cifra all'epoca importante. Con questi soldi, la futura Sara Montiel si trasferì a Madrid e iniziò gli studi di canto e teatro.
Sara a 15 anni 

Nel 1944, grazie ad alcune foto scattate da Gyenes richiamò l'attenzione di Vicente Casanova, un influente produttore cinematografico,agente pubblicitario e uno dei proprietari della società cinematografica spagnola Cifesa. Fu così che Sara ebbe la sua prima apparizione cinematografica a 16 anni di età in Te quiero para mi(1944), dove apparse come attrice non protagonista con il nome d'arte di Maria Alejandra. Il nome d'arte Sara Montiel le fu suggerito piú tardi dall'attore e comico Enrique Herreros.
Dopo aver partecipato con piccoli ruoli in film come Bamboo e la versione 1947 di Don Chisciotte (che ricevette un Premio della Critica a New York), il suo primo ruolo importante fu come antagonista nel film Locura de amor (1948) Orduña, dramma storico incentrato sulla figura di Giovanna II d'Angio e diretto da Juan de Orduna.Lavorò inoltre in piccoli ruoli in La mies es mucha (1948)e Pequeneces(1949).
Sara in Locura de amor (1948)

Carriera in Messico
Con  il successo di Locura de amor (1948), dove interpretava un antagonista seducente, Sara attirò  l'attenzione dell'industria cinematografica messicana, che viveva la sua epoca d'oro,alcuni produttori messicani le fecero delle offerte,Sara accettò e si trasferì in Messico per lavorare in alcuni film.Nel 1951 acquisì la cittadinanza messicana.Sara Montiel partecipò a quattordici produzioni messicane, debuttando con il film Furia Roja (1950), con Arturo de Cordova e altri titoli come Carcel de mujeres (1951), con Miroslava e Katy Jurado; Necesito dinero(1951), con Pedro Infante; Porque ya no quieres (1953), con Agustín Lara . Uno di questi film, Piel Canela (1953), fu girato in parte a Cuba, grazie al quale Sara conobbe lo scrittore Ernest Hemingway, che viveva sull'isola . In quegli anni, Sara conobbe altri personaggi famosi come Diego Rivera, Frida Kahlo e l'attrice Merle Oberon.

L'arrivo a Hollywood 
Le sue intepretazioni nei film messicani aprirono a Sara Montiel  le porte per arrivare a Hollywood nel 1954,sarebbe diventata la prima attice spagnola a lavorare a Hollywood.
Il suo primo lavoro nella "Mecca del cinema" fu Veracruz (1954)diretto da Robert Aldrich, insieme volti come Gary Cooper, Burt Lancaster . In Veracruz, dove interpreta una bella messicana, Sara Montiel raggiunse popolarità che non aveva mai avuto un artista spagnolo. Nei titoli di questo film è accreditata sotto il nome di Sarita Montiel, e così apparirá in altri suoi lavori a Hollywood, dove divenne soprannominata "la bomba latina."
Sara in Veracruz (1954)

Le fu proposto un contratto di sette anni dalla Columbia Pictures ma rifiutò,perché temeva di dover interpretare solo ruoli da messicana o da india, e perché sarebbe stata libera di tornare in Spagna senza essere legata ad un contratto.Pertanto lavorò per diverse case di produzione.
Il suo secondo lavoro in America fu il film musicale Serenade(1956), basato su un racconto di James M. Cain,vicino all tenore e attore Mario Lanza, Joan Fontaine e Vincent Price. 
Durante le riprese di questa produzione Sara Montiel conobbe  Elizabeth Taylor e James Dean che lavoravano nel set vicino al film Il gigante. 
Sara Montiel e James Dean

Nel 1957 girò il suo terzo film negli Stati Uniti, questa volta per l'azienda Pictures RKO: La tortura della freccia di Samuel Fuller .Questo film fu prodotto dal marito di Joan Fontaine, che ha intercesse perché Sara ottenesse l'unico importante ruolo femminile:un indiana Sioux ,il cast era composto da Rod Steiger, Ralph Meeker, Brian Keith e Charles Bronson. 
Sara in La tortura della freccia(1957)

Circondata da stelle 
Durante il suo soggiorno negli Stati Uniti, Sara Montiel frequentò gli ambienti sociali delle grandi stelle del cinema e dello spettacolo, che erano quasi inaccessibile per gli artisti ispanici. Grazie al suo lavoro e al suo carattere socievole,conobbe molti degli idoli che aveva ammirato fin da bambina : da Marlene Dietrich, Greta Garbo e Ingrid Bergman a Frank Sinatra, Alfred Hitchcock, Henry Fonda, Bob Hope ... Marlene Dietrich le diede dei consigli di moda.Sara fu invitata a cena dalla leggendaria Greta Garbo,ormai ritirata dal cinema e che non appariva quasi mai pubblicamente.
A New York Sara Montiel incontrò  Marilyn Monroe e suo marito, lo scrittore Arthur Miller, e i musicisti Leonard Bernstein e Stephen Sondheim, che poi composero il musical West Side Story. Sara incontro anche la star dell'omonimo film;Natalie Wood, che le diede consigli sul trucco. 
Sara aveva in progetto un'altro film The American (con Glenn Ford) ma decise di tornare in Spagna avrebbe dovuto essere un ritorno temporaneo,ma l'attrice non tornò piú a lavorare a Hollywood.Poco tempo dopo rivelò il perchè"A Hollywood mi davano solo ruoli da india o messicana."
Carriera in Spagna
Nel 1957 Sara girò El ultimo couple un film a basso budget diretto da Juan de Orduna,un suo vecchio amico,un film che fece piú che gratitudine e amicizia che per denaro.In questo film Sara incluse alcuni numeri musicali interpretati da lei.Nonostante fosse un film a basso costo(i set erano di cartone e alcuni vestiti di carta) ebbe un ottimo successo al botteghino .
Sara in El ultimo couple

Dopo il successo de El ultimo couple Sara Montiel firmò un contratto per fare film di produzione europea (spagnolo-francese).
Nel 1958 girò la Violetera girato a Parigi, fu un altro successo della produzione il co-protagonista fu l'attore italiano Raf Vallone.
Il film fu proiettato al Gaumont Palace di Parigi, la più grande sala cinematografica esistente .
Nel 1959 fu la protagonista del film Carmen de la Ronda melodramma tratto dalla Carmen di Bizet.In questo film Sara tornò a cantare alcuni brani.
Sara in Carmen la de Ronda (1959)

A questi film seguirono altri dodici nei seguenti quindici anni tutti all'interno del cinema musicale e con argomento il melodramma e di grande successo commerciale.Tra questi possiamo citare Pecado de amor, La bella lola(ispirato al romanzo la dama delle camelie),Samba(girata in Brasile).
Molti di questi ebbe come coprotagonista attori stranieri come l'argentino Alberto de Mendoza,il belga 
Fernand Gravey,il francese Maurice Ronet,gli italiani Giancarlo Viola e un giovane Terence Hill.
Il successo di queste pellicole non era dovuto solo alla sua particolare maniera di cantare, quasi sussurrando, ma anche per le situazioni e gli abiti che attiravano l'attenzione della censura. I suoi film raggiunsero tutti gli angoli del mondo e sempre con grande successo.
Sara in Pecado de amor(1961)

Ma le ansie commerciali dei produttori e il desiderio di non deludere i loro fan,la portarono a recitare solo in un genere melodrammatico, senza evoluzione che negli anni 70 ,stava già tramontando lasciando spazio a film piú  innovativi.
Addio al cinema 
Negli anni 70 il genere melodrammatico fu definitamente abbondato e nel 1974 Sara decise di lasciare il cinema con appena 46 anni.
Ma continuò a cantare,a fare spettacoli teatrali e televisi.
Nel 1988 lanciò l'album "Purisimo Sara" con nuove canzoni create per lei da musicisti come José María Cano (membro del gruppo Mecano), Joaquín Sabina, Javier Gurruchaga, Antonio Carmona, Carlos Berlanga, Nacho Canut e Oscar Gomez, che era anche il produttore dell'album. 
Anche se diversi registi come Pedro Almodóvar le offrirono parti  Sara Montiel, fu irremovibile nel suo rifiuto al tornare sul grande schermo; sosteneva che l'ex stella del sistema era scomparsa e che non si adattava al nuovo tipo di cinema che stava avvenendo.
Tuttavia, nel 2011 riapparve improvvisamente in alcune scene per il film Abrazame del regista esordiente Oscar Parra di Carrizosa .Un piccolo ruolo parodico interpretando se stessa.
Carriera come cantante
Sara si mantenne attiva nel mondo della musica fino ai suoi ultimi giorni.Nel suo repertorio classico si unì nel 1970 temi più audaci come "Me gusta cuando callas" e la sua sensuale canzone Touch Me.
I suoi album Purisimo Sara (1988) e A flor de piel (1991) riunirono composizioni realizzate espressamente per lei da vari musicisti.
 Successivamente, la veterana star fece incursioni,di meno successo nella musica dai ritmi più giovani
 ( fece anche alcuni brani rap), mentre nel 2009 tornò a trionfare ancora una volta: a 81 anni registrò la canzone  "Assolutamente"e il relativo videoclip.
In televisione ha lavorato come un conduttrice in  programmi settimanali Sara y punto (dove ebbe come invitati Charles Aznavour e Luciano Pavarotti) e Ven al Paralelo, che si registrava nel Teatro Arnau Barcellona e che ebbe stagioni sul canale La 2. Nel 2002,apparì in una pubblicità per i premi "MTV Europe Music Awards" di quell'anno, parodiando la sua immagine di vecchia gloria.Nel 2000 pubblicò  
la tua autobiografia Vivir es un placer dove parlava della sua carriera e dei suoi amori.
Vita Privata
Il suo primo amore fu Miguel Mihura scrittore più grande di lei di ben ventidue anni.
Quando si conobbero Sara aveva 22 anni e Miguel 44 lui stava divorziando e i genitori di Sara si opposero alla relazione. Nel 1957 si sposò con il regista Anthony Mann, prima con la clausola "articulo mortis" su consiglio della figlia di lui, dopo che un attacco cardiaco lo aveva ridotto in fin di vita e poi con una cerimonia civile quando l'uomo si riprese.Nel 1960 Sara rimase incinta,ma l'ottavo mese ebbe un malore e suo figlio nacque morto.Tentò diventare madre altre volte ma le sue gravidanze si conclusero sempre in aborti.Nel 1963 divorziò da Anthony Mann e si sposò con un industriale spagnolo, José Vicente Ramírez Olalla. Il matrimonio durò pochi mesi perché il marito voleva che Sara smettesse di recitare.Negli anni settanta iniziò una lunga relazione con l'attore Giancarlo Viola, che proseguì negli anni tra rotture e riappacificazioni, ma in questo periodo conobbe anche l'impresario e giornalista José Tous Barberán (Pepe Tous) che considerò il vero amore della sua vita e con il quale adottò i suoi due figli Thais e Zeus. Nel 1992 il matrimonio finì per la morte dell'uomo per cancro. Un ultimo matrimonio si celebrò nel 2002 con il regista cubano Tony Hernandez di quasi quarant'anni più giovane di lei.Matrimonio che durò meno di un anno,divorziarono nel Luglio 2003 l'attrice definì poi il matrimonio come il suo più grande errore.
Morte
Nonostante acciacchi dell'età, l'attrice godeva di buona salute fino alla fine,la sua morte soprese tutti. Morì l'8 aprile 2013 nella sua casa del quartiere Salamanca di Madrid per un arresto cardiaco all'età di 85 anni.  
Fu sepolta nel cimitero di San Justo de Madrid, accanto alla sorella Elpidia e sua madre, Maria Vicenta.


 
  • Te quiero para mi (1944), con il nome "María Alejandra"
  • Empezó en boda (1944)
  • Bambú (1945)
  • Se Le Fue El novio (1945)
  • El misterioso viajero del Clipper (1946)
  • Por el gran premio (1946)
  • Vidas confusas (1947)
  • Confidencia (1947)
  • Mariona Rebull (1947)
  • Don Chisciotte della Mancha (Don Quijote, 1947)
  • Alhucemas (1948)
  • Giovanna la pazza (Locura de amor, 1948)
  • Eroi senza gloria (La mies es mucha, 1949)
  • Pequeñeces (1950)
  • Aquel hombre de Tánger (1950)
  • Furia Roja (1950)
  • Carcere di donne (Cárcel de mujeres, 1951)
  • Necesito dinero (1951)
  • Ahí viene Martín Corona (1951)
  • El enamorado (1951)
  • Ella, Lucifer y yo (1952)
  • Yo soy gallo dondequiera (1952)
  • Piel canela (1953)
  • Porque ya no me quieres (1953)
  • Se solicitan modelos (1954)
  • Frente al pecado de ayer (1954)
  • Yo no creo en los hombres (1954)
  • Donde el círculo termina (1955)
  • Vera Cruz (Vera Cruz, 1954)
  • Serenata (Serenade, 1956)
  • La tortura della freccia (Run of the Arrow, 1957)
  • Valencia (El último couplé, 1957)
  • La bella fioraia di Madrid (La violetera, 1958)
  • Duello implacabile (Carmen de la ronda) (1959)
  • L'ultimo tango (Mi último tango, 1960)
  • Il mio amore è scritto nel vento (Pecado de amor, 1961)
  • Quel nostro impossibile amore (La bella Lola) (1962)
  • La dea del peccato (La reina del Chantecler, 1962)
  • Spionaggio a Casablanca (Noches de Casablanca, 1963)
  • Dossier 107, mitra e diamanti (Samba, 1964)
  • La dama de Beirut (1965)
  • Quel nostro grande amore (La mujer perdida) (1966)
  • Tuset Street (1967)
  • Soledad, chi può condannarla? (Esa mujer, 1969)
  • Varietés (1971)
  • Cinco almohadas para una noche (1973)





























































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